Camomilla - I Le Lucertole Lyrics

CAMOMILLA Lyrics[Testo di "CAMOMILLA"]

[Strofa 1]
E allora andiamo via di qua
Brindiamo sulle spalle di un'altra città
Le sigarette prima di ogni virgola
Parafrasi di giorni in una scatola
Perché, vedi, i bambini sulle spalle dei giganti
Cercano orizzonti, ma sporgendosi in avanti
Accarezzano la terra, che maledetta questa
Gli insegna a camminare soli sulle loro gambe
[Ritornello]
Ma dalla forma della luna
Capisco se domani sarà un giorno senza di te
E allora conterò le lacrime raccogliersi
E camomilla
La notte prima di dormire un po' mi tranquillizza
Sogno le tue parole come gli aghi di una spilla
E non si stacca mai

[Strofa 2]
Il principe azzurro ora sta nelle segrete
Appеso per un cappio tra il soffitto e la paretе
Cercatevi negli altri e non saprete mai chi siete
Perché gli occhi voglion troppe parti, vi sgretolerete
Come sabbia nelle mani di chi ha già parlato
Che la vita è solamente un salto dentro il vuoto
La bellezza è solo un fiore una volta sbocciato
Alla prima pioggia scivola e non torna più
Quante lacrime per la crisalide
Ora sei farfalle e voli tra le lacrime
Perché ogni battito in silenzio ti ricorda che
Sei nata per morire e rimarrà la cenere

[Ritornello]
Ma dalla forma della luna
Capisco se domani sarà un giorno senza di te
E allora conterò le lacrime raccogliersi
E camomilla
La notte prima di dormire un po' mi tranquillizza
Sogno le tue parole come gli aghi di una spilla
E non si stacca mai
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E camomilla
La notte ormai senza neanche pensarci
Dalle mie labbra il fumo prende forma dei tuoi baci
Lancio sassi alla finestra di un ricordo ben preciso
Aspettavo alla fermata che scendesse il tuo sorriso
E camomilla
La notte ormai non mi rilasserà
Sul mio balcone fumo le tue mani sul mio viso e aspetto
Se mi concentro, sento ancora sul mio zigomo
La punta del tuo naso freddo
Se mi concentro, sento ancora, ah

[Strofa 3]
Sorrisi di una Venere che gioca con il sole
Sposta raggi a suo piacere per cambiare il suo colore
Entrare dentro di lei, seguire le sue briciole
In un bosco orizzontale, ma con alberi che fan vertigine
Le sue lentiggini costellazioni che raccontano di lei
I suoi pensieri, gli unici labirinti in cui mi perderei
E con il vento dei suoi pensieri che muoveva gli alberi
E la testa tra le mani